Twins. 12 fotografi, 7 città

Twins nasce da un’intenzione. Viaggiare, scoprire le città che Faenza ha come sue gemelle, e descriverle, attraverso immagini nate dagli occhi di chi non aveva mai vissuto i luoghi in cui si trovava, catturate in realtà diverse dalla propria per un tempo sufficiente a sentire e a rappresentare le proprie prime impressioni.
I dodici fotografi non sono turisti, ma viaggiatori, esploratori, alla scoperta delle proprie emozioni e dei propri sguardi nati dal confronto con l’Altro.
Da questo spirito è nato, ed è stato portato avanti, Twins. Un progetto che ha guardato ai luoghi come novità, come diversità da osservare, da catturare, da portare con sé. Un esperimento, un gioco di confronti tra mondi e culture europee, politicamente uniti, concretamente diversi, per differenze che rappresentano la loro ricchezza.

Progetto realizzato dal collettivo della Fototeca Manfrediana tra il 2012 e il 2013, infine esposto dal 23 novembre all’ 8 dicembre 2013 presso la Galleria Comunale d’Arte di Faenza.

Progetto completo: http://cargocollective.com/fototecamanfrediana/Twins-12-fotografi-7-citta
A segiure la parte personale del progetto.


Il mio compito, insieme ad altri ragazzi del collettivo, è stato quello di fotografare la città austriaca Gmunden e la città spagnola Talavera de la Reina

GMUNDEN

Gemellata con Faenza dal 25 ottobre 2008

Attraversate le Alpi, non lontano dal confine con la Germania, si apre, alla vista di chi arriva, una vallata, che incornicia il lago Traunsee. È sulle sponde di questo specchio d’acqua che sorge la città di Gmunden, un’oasi accogliente e verde, meta del turismo balneare per gli austriaci, che trovano nell’armonia delle sue linee e del suo clima temperato, un paesaggio dolce e diverso da quello aguzzo delle vette alpine. Grazie alla sua posizione favorevole, Gmunden ha conosciuto nella sua storia lo sviluppo di alcuni settori, tra cui, il più importante, quello della ceramica. Tipica della città è la decorazione Grungeflammte, o fiammata verde, divenuta simbolo della ceramica austriaca.

Gmunden
Gmunden
Gmunden

TALAVERA DE LA REINA

Gemellata con Faenza dal 23 ottobre 1986

A 120 chilometri a sud/est di Madrid, nella regione di Castiglia – La Mancia. Vista dall’alto la città ha una forma stretta e allungata, schiacciata tra il fiume Tago e la linea ferroviaria che da Madrid porta a Lisbona. Attorno, il paesaggio si estende piatto per decine di chilometri, e solo in lontananza si alzano maestose le montagne. Il terreno è secco come quello del deserto. Le temperature, nonostante sia ottobre, sono ancora molto alte durante il giorno, mentre al mattino soffia un esile vento gelido.
A spezzare la monotonia della pianura, “el puente de Castilla – La Mancha”, che con i suoi 192 metri è il secondo ponte in altezza in Europa, e i palazzi costruiti durante il boom demografico degli anni ’70. Talavera presenta molti lati, separati geograficamente in modo netto: il centro storico dall’aspetto medievale. Subito fuori, gli anni ’70, i negozi e le aree residenziali. Ancora fuori, spazi grandi, vasti, aperti, zona industriale che in realtà di commercio e di servizi, centro di spostamenti residenziali della popolazione periferica durante il Boom. La crescita demografica è stata esponenziale: nel 1920 gli abitanti sono circa 7 mila. Dal 1970 al 1974, la crescita è da 40 mila a 45 mila abitanti. Oggi sono raddoppiati.
Talavera de la Reina
Talavera de la Reina
Talavera de la Reina